Allora tutti partono con il solito lungo monologo, sempre autocelebrativo e difensivo, nella quale si utilizzano i tormentoni di quest'anno: "se ci fosse stato Renzi", "Nessuno ha votato Silvio, ma dov'è l'elettorato? Come la DC!", "Bisogna collaborare con Grillo, ha buone idee", "Non ci sono più i leader di una volta...manca tanto Berlinguer, manca tanto Santi Lichieri", "Che santa donna non è la Rita di Forum?", "Si è proprio brava e ha molta sensibilità con gli imputati", "Hai visto quella volta in cui c'era una madre che non voleva che il figlio sposasse un tavolo da biliardo?" "Cavoletti, me la sono persa.", "Quella in cui il papà di Ötzi ha fatto causa ad un uomo che è accidentalmente caduto in un frigorifero, uscendone come il figlio?", "No, ma ho visto su Sky NatGeoWild quella dell'egiziano che ha mummificato un kebab"....e chi ne ha più ne metta.
Quanto sei bella e vecchia! |
Come ha fatto Grillo allora a riuscire nell'impresa di conquistare cosi tanti consensi? Qui ci si divide.
La gente non è più scema come nel 2008, ha capito finalmente chi ha di fronte a sè, una classe politica marcia. Quale è il segreto per sradicarla? I grillini? No, svegliarsi prima e non votare seguendo il proprio senso di colpa.
Le altre risposte dei giornalisti servi sono: il populismo, il Casa, il NWO, le scie chimiche, i NoTav e la cura del cancro. Ah, aggiungeteci una piccola parte dei discorsi del comico, odiato da sx e dx, che ha almeno ridato speranza a qualcuno, colmando un vuoto che è presente in Italia quanto nel suo partito.
L'unico comico populista che conosco è finito male |
Cosa sono gli italiani? Churchill aveva provato a dare una risposta: "Bizzarro popolo gli italiani, un giorno 45 milioni di fascisti, il giorno dopo 45 milioni di partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti".
Basso umorismo inglese, ma ha dato una risposta. In realtà io credo che il più grande cambiamento della nostra storia e del nostro popolo, la Costituzione la Resistenza, siano nati dal periodo più buio, e che solo da questo possa nascere un nuovo capitolo d'Italia, forse una vera rivoluzione.
Bentornato Silvio, Benvenuto Grillo, buondì Bersani.
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